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Una collana di opere di narrativa straniera che mira a privilegiare, oltre alla qualità del testo, anche quella della traduzione. Particolare attenzione viene riservata ai giovani narratori, a quelli dei paesi dell’Europa orientale e dei territori di frontiera intesi come luoghi in cui s’incontrano e si scontrano realtà sociali, storiche o esistenziali diverse.

Matija Malešič
Pane
traduzione di Irena Lampe, 256 pp. € 15,00 ISBN 978-88-95324-43-2

Un epos contadino d'impianto realista, ambientato nella Slovenia d'inizio secolo, colta nella trasformazione da economia rurale di sussistenza a focolare della rinascita nazionale: romanzo in cui le vicende di coraggio e di orgoglio dei contadini "stagionali" s'intrecciano ai cinici calcoli del "caporale" Ritoper, il quale per arricchirsi organizza la tratta della manodopera con metodi brutali ma efficaci. La storia dell'incontro tra un passato secolare di sfruttamento e un futuro di liberazione che emerge su un ancora incerto orizzonte di prospettive socialiste.

Matija Malešic nasce a Črnomelj (nella Slovenia sudorientale) il 30 ottobre 1891 da una famiglia di contadini. Svolge gli studi principali prima a Lubiana, poi a Vienna, per laurearsi in giurisprudenza all’Università di Zagabria, nel 1920. Seguono il matrimonio e quattro figli. Muore a Škofja Loka nel 1940. Parallelamente alla sua carriera nell’amministrazione pubblica, Malešic scrisse (sotto lo pseudonimo di Stanko Bor) una serie di novelle e racconti nei modi del realismo, incentrate sulle problematiche sociali dell’Oltremura, regione della Slovenia al confine con l’Ungheria. Il primo di questi racconti è appunto Kruh (“Pane”) che Malešic pubblicò nel 1927.
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Oliver Bottini
Omicidi nella neve
traduzione di Piero Budinich, 264 pp. € 15,00 ISBN 978-88-95324-39-5

Louise Bonì, commissario della polizia criminale di Friburgo, squadra omicidi, 42 anni, separata, si prepara a un deprimente week-end invernale, quando il suo capo le telefona, distogliendola dai ricordi ossessivi dell’uomo che ha ucciso e di quello da cui si è separata. Lo scopo della telefonata è metterla sulle tracce di un misterioso monaco buddhista zen che percorre la campagna innevata senza una meta evidente. Quando finalmente Louise raggiunge il monaco, si rende contro che l’uomo è ferito e in fuga. La protagonista inizia ostinatamente a seguirlo senza sapere che in questo modo verrà coinvolta in una torbida vicenda che cambierà completamente la sua vita...


Oliver Bottini, nato a Norimberga, ha studiato letteratura tedesca, italianistica e psicologia a Monaco di Baviera. Dopo gli studi e il servizio civile ha abitato in Nuova Zelanda e in Australia. Con questo romanzo nel 2005 ha ottenuto il premio tedesco per il giallo, il Deutscher Krimipreis, che ha poi vinto nuovamente nel 2007 e nel 2013 con altri due libri, Im Sommer der Mörder e Der Kalte Traum. Dal 2008 vive e lavora a Berlino. Omicidi nella neve è il primo libro di Oliver Bottini pubblicato in Italia.
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Oliver Bottini sa scrivere molto bene e ci trascina nella lettura di un romanzo ricco di dettagli, di atmosfera e di richiami alla cultura orientale, un libro che ci soddisfa pienamente perché non si limita a darci il brivido del ‘giallo’.
Marilia Piccone su "STRADANOVE"



Georgi Danailov
La casa alla fine del mondo
traduzione di Roberto Adinolfi, 240 pp. € 20,00 ISBN 978-88-95324-21-0

Alla ricerca delle origini nel cuore dei Balcani: l'avventura di un uomo che lascia la città e si ritira in una casa di montagna nei Monti Rodopi, in Bulgaria. Il protagonista di questo spassoso romanzo autobiografico bulgaro riconosce sin dall'inizio la sua infatuazione di stampo romantico e quasi infantile per i piccoli villaggi montani arroccati e innevati; non appena gliene si presenta l'occasione, sostenuto e accompagnato da moglie e amici, decide di tentare di trasformare questo sogno in realtà. Si parte dunque alla ricerca di una casa sui monti Rodopi che, quasi per magia, si concretizza nella scoperta di uno sperduto villaggio fortunosamente ignorato dal socialismo e dallo scorrere della modernità. Inizia così un appassionato e pur ironico resoconto di un vero e proprio ritorno alla terra, un percorso di scoperta e conoscenza reciproche fra alcuni cittadini di Sofia e gli abitanti di questa regione mitica. Fra le piccole e autentiche felicità quotidiane e le inevitabili amarezze del vivere, fra leggende paesane e divertenti boutades sgorgate dal profondo dello spirito paesano, si dipana un'opera che commuove, diverte e fa riflettere, con la sua vibrante e sincera gioia di vivere.


Georgi Danailov, nato nel 1936, vive in un villaggio tra i Rodopi. Nel 1950 la sua famiglia è stata internata per tredici anni a Svištov sul Danubio. Dopo aver studiato chimica e matematica a Sofia, si è dedicato a scrivere drammi e sceneggiature per il cinema.
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Case di Kovacevitza (Rodopi), Bulgaria

Brane Mozetič
Storia perduta
traduzione di Daniele Furlan, 224 pp. € 15,00 ISBN 978-88-95324-15-9

L'amore ai tempi dell'ecstasy segue un corso tutto suo. Come ogni generazione fa più o meno consapevolmente i conti con le cronache dei suoi giorni, così ogni ventenne di oggi deve trovare un modo di vivere che gli permetta di affrontare le sfide che gli propone la sua epoca. Bojan, il protagonista di questa Storia perduta, manoscritto rinvenuto in riva al mare nei pressi di una nota discoteca, sente di poter trovare la salvezza nell'amore per Arjun, un bellissimo adolescente indiano, appena approdato all'ambiente dei club techno, degli after hour e delle sostanze chimiche dagli effetti non sempre prevedibili. Bojan ha alcuni punti fermi (niente eroina, un lavoro, sia pur precario) e un sogno inespresso: quello di iniziare una nuova vita su una spiaggia lontana insieme ad Arjun...

Recensione del 9/10/2010





Feri Lainšček
La ragazza della Mura
traduzione di Martin Vidali, 208 pp. € 15,00 ISBN 978-88-95324-06-7

Slovenia, Murska Sobota, 1941: alla vigilia dell'invasione tedesca, un giovane ingegnere sloveno rimasto senza i genitori in circostanze tragiche, incontra Zinaida, una ragazza ungherese che vive al di là di quel fiume che ha segnato tutta la sua vita. Per sfuggire alle contrapposizioni, i due progettano di scappare insieme. Ma una rivelazione inattesa scombinerà i loro piani profilando un'inconsapevole colpa, e consegnandoli in balìa del destino della guerra ... Premio Kresnik Vana Grada 2007.




Rachel Trezise
Giostre, puzzle e altre storie
traduzione di Gioia Guerzoni, 160 pp. € 12,00 ISBN 978-88-95324-04-3

In questi undici racconti di sorprendente immediatezza sulla disarmante brutalità del quotidiano nella provincia inglese, la trentenne scrittrice gallese, che ha vinto il Premio Dylan Thomas, ha confermato la promessa di In and Out of the Goldfish Bowl (La mia pelle sporca, Einaudi 2001), premio Orange Futures Award.